Sali d’Argento nasce da una camera oscura, da una casa inutilizzata e da intense e appassionate conversazioni all’interno di un gruppo di fotografi e insegnanti di fotografia.
È un’idea venuta fuori pian piano, che si è concretizzata prima con il recupero di un’intera casa, poi rimettendo in funzione attrezzature da tempo inutilizzate, per creare, nel bel mezzo del Parco Nazionale d’Abruzzo, un luogo della fotografia, sulla fotografia e per la fotografia, dotato di spazi per fare e di spazi per pensare e guardare, tra i quali, una propria galleria, ricavata in un fondaco ristrutturato.
L’intento è di creare uno spazio di discussione, formazione e condivisione permanente nell’ambito di corsi, workshop, presentazioni editoriali, eventi e residenze d’artista, che offra ai partecipanti la possibilità di immergersi completamente, per più giorni, in un’esperienza comune e comunitaria, incentrata in primo luogo sul procedimento fotografico chimico tradizionale e sulla fotografia documentaria, ma aperta ad altre istanze.
La struttura è dotata di una foresteria diffusa, organizzata in modo da tenere vivo lo “spazio comune” anche al di fuori delle ore di corso e di apprendimento.
In questo contesto, creato e situato in un piccolo paese di 700 abitanti sulle montagne meridionali della catena del Parco Nazionale d’Abruzzo, i partecipanti avranno l’occasione di godere, in momenti diversi dell’anno, della concentrazione dei silenzi autunnali e invernali, della luce esuberante della primavera, o del tempo più chiassoso dell’estate. Gli eventi e i workshop avranno infatti luogo durante tutto l’anno. Le modalità e contenuti saranno scelti con cura e saranno sempre condotti con la massima professionalità da fotografi professionisti ed insegnanti provenienti delle migliori scuole di fotografia di Roma.
Con l’auspicio che questo dialogo a più voci cresca e si estenda in cerchi sempre più ampi.